Cassettiera Chateau stampata Wassmus in intarsio e bronzo dorato

Opera francese, XIX secolo

Spettacolare e sublime cassettone in abbondante intarsio di bronzo dorato impresso dal famoso ebanista HENRI-LEONARD WASSMUS.

Proveniente da un castello della regione francese del Loir-et-Cher.

Il mobile ha quattro cassetti sul fronte, un lavoro di altissima qualità con molto cahet.

Con il suo marmo bianco originale, questo mobile non ha subito alcun restauro,

Un vecchio restauro sul marmo è stato omesso ma non altera la qualità e la bellezza di questo mobile.

Wassmus frères; l'attività dell'azienda si estende a tutto il XIX secolo. Sotto il Secondo Impero, divenne fornitore della Corona. A partire dal 1810, Jean-Henri-Chrétien e suo fratello, Jean-Henri-Christophe, lavorarono nello stesso laboratorio e i loro discendenti, che divennero produttori di mobili artistici, ne presero il posto. Il principale creatore e progettista fu Henri-Léonard fils, un eccellente artista secondo i suoi contemporanei.

Wassmus Jean-Henri-Chrétien, nato a Gossenfloete, Hannover, figlio di un proprietario terriero. si trasferisce a Parigi, al 2, cul-de-sac guéménée, con il fratello Jean-Henri-Christophe; con quest'ultimo vive e lavora per tutta la vita. Il 23 marzo 1816 sposò Angélique Roussel, che morì prima del 1845; probabilmente morì intorno al 1860, come suggerisce un'asta tenuta dopo la sua morte il 10 dicembre 1860. Abitò successivamente all'11 di rue Neuve-Saint-Gilles nel 1824, all'1 di rue du Parc-Royal nel 1828, al 64 di rue Amelot nel 1830, poi al 163 di rue Saint-Antoine nel 1834, al 5 di rue du Fauconnier nel 1841 e al 146 di rue du Faubourg-Saint-Denis dal 1853. Fu nominato perito per l'inventario fatto dopo la morte della moglie del suo collega Arguyot nel 1824. Presentò istanza di fallimento il 4 settembre 1829; l'attivo era di 21.961 franchi e il passivo di 30.615 franchi; ottenne il concordato nel 1831: il curatore del fallimento fu l'ebanista J-W. I mobili venduti all'asta dopo la sua morte danno un'idea dell'alta qualità del lavoro che usciva dai laboratori dei due fratelli.

Wassmus Jean-Henri-Christophe, anch'egli nato a Grossenfloet, si stabilì con il fratello al 2, cul-du-sac Guéménée e sposò Louise-Marie-Antoinette Roussel il 13 luglio 1816, con il fratello e i colleghi ebanisti Nicolas Goltz e Charles-Louis Hoffmeister come testimoni. Poiché i due fratelli avevano sposato due sorelle, vivevano e lavoravano tutti insieme; anche i loro figli stavano nella bottega di famiglia, quindi non è possibile identificare con precisione il lavoro di ciascuno di loro. La casa divenne particolarmente importante nella seconda metà del secolo, probabilmente sotto l'influenza di Henri-Léonard. Nel 1840, secondo gli almanacchi del commercio, erano ebanisti di mobili moderni e antichi di ogni tipo. Nel 1844 aggiunsero gli stili Riesener, Luigi XV e Luigi XVI, e tutti gli oggetti di curiosità, e nel 1853 i mobili in stile Boulle in palissandro ed ebano, riccamente intarsiati con fiori, bronzi e porcellane. All'esposizione dei prodotti dell'industria francese del 1844, Wassmus jeune presentò mobili intarsiati in stile Luigi XV e una piccola credenza decorata con porcellane di Greuze.

Ref: I9MHDV16GU