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Coppia di medaglie in bronzo rappresentanti il busto di Jean-Jacques Rousseau*** "Cittadino di Ginevra nato il 28 giugno 1712" e il busto di Voltaire** "NATO XX FEBBRAIO MDCXCIV", incisore Waechter*, epoca 1770 circa XVIII secolo.
Queste medaglie sono in buone condizioni generali, nel loro stato originale. Sono presentati in cornici successive in palissandro.
Note: usure e graffi sulle medaglie, vedi foto.
* Georg Christopher Wæchter (1729 - morto dopo il 1790)
era un medagliato tedesco. Era il figlio dell'oboista Heinrich Waechter e di Anna Maria Ritterin. Wæchter fu allievo di Jean Dassier a Ginevra e dopo la fine del suo apprendistato si affermò come incisore di medaglie a Mannheim. Quando suo fratello maggiore Johan Georg Wæchter, attivo in Russia, ebbe bisogno di ulteriore aiuto, si recò lì nel 1771. Insieme vinsero diverse medaglie per vari clienti russi. Dopo aver perso tutte le sue proprietà in Russia in circostanze poco chiare, si presentò a Stoccolma nel 1786. Cercò invano da Gustavo III un appoggio e un posto come incisore di medaglie alla Zecca. Chiese nel 1789 un anticipo per l'esecuzione di due medaglie sulla Volta di Stato del 1789 e sulla Vittoria navale del duca Carlo, ma probabilmente nessuna delle due medaglie fu prodotta. Per guadagnarsi da vivere, nel 1790 annunciò sui giornali di Stoccolma che avrebbe realizzato sigilli, ritratti di cera e insegnato ai giovani a modellare la cera nella sua casa in Norra Smedjegatan a Stoccolma. La sua opera più famosa è una medaglia su Voltaire realizzata nel 1769-1770, ma del suo soggiorno in Svezia non si conosce alcuna medaglia. Wæchter è rappresentato, tra l'altro, al Fitzwilliam Museum dell'Università di Cambridge.
**Voltaire
François-Marie Arouet, detto Voltaire (1694 -1778) è uno scrittore e filosofo che ha segnato il XVIII secolo e che occupa un posto speciale nella memoria collettiva francese. Egli infatti delinea la figura dell'intellettuale impegnato al servizio della verità, della giustizia e della libertà di pensiero. Figura emblematica della Francia dell'Illuminismo, leader del partito filosofico, il suo nome resta legato alla sua lotta contro gli “infami”, nome che dà al fanatismo religioso, e per il progresso e la tolleranza. Lui però è un deista e il suo ideale resta quello di una monarchia moderata e liberale, illuminata dai “filosofi”. Agisce anche tra le élite illuminate dell'Europa dell'Illuminismo sfruttando la sua immensa notorietà e assume, da solo, la difesa delle vittime dell'intolleranza religiosa e dell'arbitrarietà nei casi che ha reso famosi.
***Jean-Jacques Rousseau (1712-1778)
Scrittore, filosofo e musicista ginevrino francofono. La vita di Jean-Jacques Rousseau è fatta di indipendenza e instabilità. Lasciò Ginevra all'età di sedici anni per la Savoia prima di recarsi a Parigi nel 1742, pensando a una carriera nella musica. Condusse poi un'esistenza difficile, cercando vari protettori e convivendo con Thérèse Levasseur che gli diede cinque figli.Contemporaneamente conobbe Diderot e scrisse articoli di musica per l'Encyclopédie. Rousseau entra nella storia delle idee con i suoi brevi saggi. Avendo adottato una visione opposta alla filosofia di Hobbes, sa tuttavia che un ritorno alle origini è impossibile e continua a riflettere sul funzionamento di una società democratica basata sul Contratto Sociale (1762) in cui il popolo sovrano organizza la vita collettiva. In campo letterario, il contributo di Jean-Jacques Rousseau è decisivo anche con Julie o la nuova Héloïse (1761), un romanzo di lettere sul modello inglese di Paméla o la virtù premiata di Samuel Richardson, che sarà una delle stampe più grandi del secolo. Pertanto, l’influenza di Jean-Jacques Rousseau è maggiore sia nel campo della filosofia politica, alimentando la riflessione sulla democrazia, sia nel campo della letteratura.
Dimensioni
Cornice 13,8 cm x 13,5 cm
Diametro 5,3 cm
Riferimento:F30 1062
Tutte le foto sono su:
www.antiques-delaval.com
Ref: 1315WTSF2J