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Disegno acquerello orientalista (con lumeggiature a guazzo) raffigurante una visione animata di più figure ottomane riunite attorno a una fontana, molto probabilmente nei pressi di Costantinopoli (Istanbul) in Medio Oriente, firmato dal pittore maltese Preziosi*, del XIX secolo.
Questa gouache è in buone condizioni, è conservata sotto vetro. Firmato sul lato destro.
Annotazione sul retro: "Dipinto eseguito dal maestro che Jacques Bigot, padre di mia nonna Marie, portò con sé nei suoi viaggi, in particolare in Medio Oriente, negli anni '50 dell'Ottocento - Firmato Bernard Serres". Probabilmente una visione romanzata della storia familiare, si tratta sicuramente di un'opera acquistata all'epoca, durante i viaggi a Istanbul, dal pittore in questione.
Stiamo mettendo in vendita su questo sito una seconda gouache di questo artista.
Nota: leggera usura, vedere foto.
* Amedeo Preziosi (1816-1882)
Nato a La Valletta, Malta, figlio del conte Gio Francesco Preziosi e di Margherita nata Reynaud-Carcas, la famiglia di Amadeo, originariamente di pirati, si stabilì a Malta verso la fine del XVII secolo e fu nobilitata da re Amedeo di Sicilia nel 1718. Amadeo, quinto conte Preziosi, fu mandato a studiare legge, ma era più interessato all'arte e iniziò i suoi studi artistici sotto Giuseppe Hyzler, un seguace della scuola nazarena. Nei suoi primi vent'anni si recò a Parigi, dove probabilmente assorbì alcuni dei gusti artistici prevalenti all'epoca frequentando l'École des Beaux-Arts. Dopo un breve viaggio di ritorno a Malta nel giugno del 1841, Preziosi intraprese un viaggio di esplorazione verso Costantinopoli, capitale dell'Impero Ottomano, e ritornò un anno dopo. Nel settembre del 1842 tornò a Costantinopoli, dove aprì un laboratorio nel quartiere di Pera. Si sposò ed ebbe tre figlie e un figlio. Il suo studio divenne il luogo preferito dei viaggiatori e tra i suoi visitatori figurano Edoardo VII, il principe di Galles e re Carlo di Romania. Preziosi è considerato uno degli acquerellisti più famosi del XIX secolo. Il suo nome, benché poco menzionato nella storia dell'arte locale, era molto conosciuto in Oriente. A Parigi Preziosi era già acclamato come "un grande pittore italiano" di origine francese, mentre sul Bosforo i turchi lo consideravano "uno di loro". Preziosi deve la sua fama alla pubblicazione di due cartelle: Stamboul: Souvenirs d’Orient (1859) e Souvenirs du Caire (1862). Una illustra vari aspetti della vita cittadina, mentre l'altra raffigura mercanti di schiavi, mendicanti e spacciatori di hashish. Nel settembre del 1882 Preziosi si sparò accidentalmente alla testa e fu sepolto nel cimitero di Santo Stefano a Tosilbey, in Turchia.
Dimensioni
Cornice 34,5 cm x 25,8 cm, finestra 24,4 cm x 16,7 cm
Riferimento: 910 372
Tutte le foto sono su:
www.antiques-delaval.com
Ref: 2YQTZZEPQN