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Manico-maschera utilizzato durante i riti di iniziazione dei ragazzi. Presenta un viso ovale con una bocca prominente che lascia intravedere i denti. Un foro quadrato è stato praticato nel mezzo della bocca. Il naso è lungo e rivolto verso l'alto. Simboleggia la virilità e si riferisce anche al becco dell'uccello. Scarificazioni adornano le sue guance, gli occhi sono tubolari e dipinti di blu. Lo sguardo è così fisso e restituisce una bella presenza. Alla sommità del capo, una casetta di rafia intrecciata da cui esce un uccellino completa la maschera. Da notare una bellissima decorazione geometrica dipinta sulla casa.
La policromia è molto ben conservata e mantiene una bella lucentezza.
La maschera ha mantenuto la sua gorgiera di rafia.
Patina d'uso.
Legno, rafia, pigmenti, corde, tracce di xilofagi
Popolo Yaka, Repubblica Democratica del Congo
Provenienza: - ex collezione privata belga.
- Raccolto da Paul Vandestaete in epoca coloniale. L'avrebbe ricevuto da un sacerdote gesuita della missione Saint-Charles a Kingunda (provincia di Kwango)
H: 60 cm (faccia con cappuccio e maniglia)
Venduto con la sua base
Ref: EX5RQSCV5N