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Maschera che presenta un volto rugoso dall'aspetto ruvido. Il naso è arcuato e ricorda le rappresentazioni dei nasi Maya. Porta una barba fatta di crine di cavallo. La parte inferiore è stata annerita mentre la parte superiore è più chiara.
Questo tipo di maschera appare nella danza Xacalcojes che si svolge a Pasqua. Esprime sia la tristezza (parte oscura) che la felicità (parte chiara). Questo è il modo che i Maya trovarono per esprimere il dolore della morte di Gesù e la gioia della risurrezione. Questo volto ha forti somiglianze con il dio del fuoco Kauil.
Questa maschera molto espressiva è una bellissima testimonianza antica del sincretismo delle popolazioni indigene del Guatemala.
Inizio del XX secolo
Legno con bella patina d'uso, ferro, crine.
Altezza: 20,5 cm (35 cm con barba)
Guatemala
Venduto con la sua base
Ref: Q686IIQ3ZM