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Tavolo in stile italiano in rovere modanato, intagliato e tornito. L'invenzione di questo tipo di tavolo è attribuita a Jacques Androuet du Cerceau, e il nostro modello è uno dei cosiddetti "tavoli a portico" come classificati da Jacques Thirion, storico specializzato in mobili rinascimentali.
Il piano mobile può essere allungato grazie a due prolunghe poste sotto di esso. Questo sistema di apertura e chiusura permette di apprezzare senza costrizioni le gambe particolarmente elaborate di questo tavolo del Secondo Rinascimento.
L'ampia fascia modellata con fregi di canapiglie contrapposte poggia su una spessa bretella composta da cinque balaustre solidamente tornite. Ad ogni estremità, due spesse colonne con abaco scolpito incorniciano un porticato. Ai lati di questi portici, le sommità modellate arricchiscono la composizione architettonica. Quattro pattini scolpiti con penne sostengono questo lussuoso oggetto rinascimentale.
Il tavolo rinascimentale francese si ispira al tavolo italiano, nato dalla riscoperta dell'interesse per l'antichità e per i trapezofori dei marmi dell'epoca. Era di primaria importanza nelle case delle personalità più importanti, in quanto al centro delle feste. I modelli più lussuosi avevano una cintura decorata con oves o gadroons, la bretella era rinforzata con balaustre e archi alle estremità, e le guide erano lavorate e ritagliate, come nel caso di quello qui esposto. Non ha subito alterazioni o trasformazioni nel corso della sua lunga vita e presenta solo alcuni restauri di manutenzione.
Secondo Jacques Thirion, "il tavolo del Secondo Rinascimento segna uno dei vertici dell'arte del mobile in Francia".
Fine XVI - inizio XVII secolo. Secondo Rinascimento.
Lunghezza: 142 cm
Lunghezza estesa: 264 cm
Altezza: 78 cm
Profondità: 72 cm
Ref: W06G4XU5UG