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Jean-Joseph Chapuis (1765-1864) Consolle a mezzaluna in mogano e marmo bianco Periodo Direttorio
Grande ed elegante consolle a mezzaluna impiallacciata in mogano e intarsiata in ebano, poggiante su quattro belle gambe inguainate unite da una bretella.
La consolle è sormontata da un bel marmo bianco di Carrara.
Una raffinata opera belga della fine del XVIII secolo, periodo Direttorio 1795-1799 circa, attribuita a Jean-Joseph Chapuis (1765-1864). La forma della base è caratteristica dei lavori di questo periodo di Jean-Joseph Chapuis.
Dimensioni: altezza 80 cm - lunghezza 146 cm - profondità 61 cm.
In ottime condizioni, con una riparazione al marmo.
Biografia :
Jean-Joseph Chapuis nacque a Bruxelles nel 1765 e vi morì nel 1864.
Lasciò la Savoia con il cugino per Parigi per fare apprendistato presso un famoso maestro falegname, Georges Jacob, "Fournisseur des Meubles du Roy". Ottenuto il diploma di maestro in ebanisteria, che gli permette di utilizzare un timbro, apre il suo laboratorio a Bruxelles intorno al 1795. Qui progettò numerosi mobili con combinazioni e meccanismi per la Corte, da cui il nome di "ebanista meccanico". Oggi i suoi mobili sono esposti a Bruxelles nei Musei Reali di Arte e Storia e nel Museo Charlier di Saint-Josse-ten-Noode. Jean-Joseph Chapuis cessò la sua attività "di fortuna" nel 1830 e visse fino all'età di 99 anni.
Quando a Parigi furono pubblicate le prime opere sulla storia del mobile francese del XVIII secolo, si commise un errore riguardo al timbro Chapuis, che fu attribuito a un omonimo, Claude, che in realtà era un semplice commerciante, di cui non si sa nulla ma che privò Jean-Joseph Chapuis della sua fama. Questa esistenza poco conosciuta spiega perché ci sono così pochi mobili di Jean-Joseph Chapuis nelle collezioni pubbliche sia all'estero che in Belgio, a parte il Museo Vleeshuis di Anversa. Solo il Musée Charlier di Saint-Josse-ten-Noode (Bruxelles) offre l'accesso a una serie di mobili con il marchio Chapuis, tutti riuniti da un unico appassionato dell'impero, Joseph Adolphe Van Cutsem, che nel 1865 completò la sua collezione con due importanti acquisti alla vendita funebre di Jean Joseph Chapuis. Ma anche questa collezione non riflette tutte le sfaccettature del lavoro dell'ebanista.
Musei :
Bruxelles nel Musée Royal d'Arts et d'Histoire e il Musée Charlier a Saint-Josse-ten-Noode.
Museo Jacquemart-André.
Bibliografia:
A.-M. Bonenfant-Feytmans, "Les meubles de l'ébéniste Jean Joseph Chapuis aux Musées Royaux d'Art et d'Histoire à Bruxelles", Bulletin des Musées Royaux d'Art et d'Histoire - Bulletin van de Koninklijke Musea voor Kunst en Geschiedenis, Bruxelles, Musées Royaux d'Art et D'Histoire, 1986, tomo 57 - fascicolo 1.
Ref: FKZR4L3JH9