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Cassettone d'epoca Luigi XV in legno di raso, palissandro e violetto stampato da Bon Durand
Il timbro di Bon Durand, noto anche come Bondurand o Durand le Jeune, è una rara testimonianza della sua arte. Siamo lieti di presentare questo elegante cassettone, realizzato con impiallacciature di legni pregiati come il satinwood, il palissandro e il violetwood. Questi materiali sono disposti in motivi geometrici, incorniciati da filetti e montati su una struttura in rovere. Il fronte del cassettone è leggermente curvo e decorato con bronzi cesellati e dorati. Si apre con quattro cassetti e poggia su stipiti arrotondati che terminano con sabot in bronzo cesellato e dorato. Il pezzo è completato da un piano in marmo di Breche scanalato.
Questo cassettone d'epoca Luigi XV, del 1765 circa, reca sulla parte superiore degli stipiti anteriori il marchio B Durand e il marchio Jurande JME. È interessante e decorativo.
Dimensioni :
- Altezza: 84,5 cm
- Lunghezza: 97 cm
- Profondità: 51,5 cm
In ottime condizioni, questa cassettiera è stata splendidamente verniciata nei nostri laboratori.
Biografia :
Bon Durand, noto anche come Bondurand o Durand le Jeune, fu un rinomato ebanista del XVIII secolo. Aprì la sua bottega in rue de Charenton a Parigi, dove esercitò il suo mestiere da quando ottenne il diploma di maestro nel 1761 fino alla Rivoluzione francese. Durante questo periodo lavorò con eminenti ebanisti come Pierre Migeon e Denis Genty, oltre che con rinomati tappezzieri come Presle e Bonnemain.
Durand è particolarmente famoso per i suoi mobili in stile Luigi XV, Transition e Luigi XVI. Le sue creazioni, spesso in mogano, si distinguono per l'uso di impiallacciature preziose come il legno di raso, il palissandro e il legno di violetta. I suoi pezzi sono notevolmente decorati con motivi geometrici e intarsi floreali, a testimonianza della sua abilità e del suo estro artistico.
Opere nei musei :
Tra le opere degne di nota di Bon Durand c'è un cassettone a due cassetti senza traversa, su cui è impresso il suo nome, esposto al Musée des Arts Décoratifs di Lione con il numero di inventario MAD2670.
Bibliografia:
Per saperne di più su Bon Durand e sul suo periodo, si consigliano i seguenti libri.
- Le Mobilier Français du XVIIIe Siècle di Pierre Kjellberg, pubblicato da Les Éditions de l'Amateur nel 2008.
- Les ébénistes du XVIIIe siècle del Comte François de Salverte, pubblicato da Les éditions d'Art et d'Histoire nel 1934.
Queste risorse forniscono una panoramica dettagliata del lavoro degli ebanisti del XVIII secolo e dell'impatto di Bon Durand sull'ebanisteria francese.
Ref: J95QARZ5C4