Bernard Molitor: Eccezionale fioriera stampata in mogano del periodo del Consolato.

Stupenda fioriera in mogano e impiallacciatura di mogano timbrata B.Molitor, periodo del Consolato.
Caratteristica molto riconoscibile del famoso ebanista: i piedi posteriori della coscia. Qui ci dà una magnifica dimostrazione della sua arte scolpendo, in massello di mogano, questi tre monopiedi a tutto tondo rifiniti a griffe e con una grande base a foglia d'acanto.
Nella parte superiore, la fioriera rotonda, impiallacciata in mogano, evidenziata dalla sua galleria in ottone traforato, è decorata con la sua vasca in zinco.
Altra caratteristica di Bernard Molitor: l'utilizzo di mogano massello di eccezionale qualità, testimonia l'attenzione posta da quest'ultimo nella scelta delle specie legnose.

La raffinata composizione di questa fioriera si unisce al carattere innovativo di alcuni mobili realizzati da Molitor proprio all'inizio del periodo consolare. Le sue caratteristiche e l'abbandono dei bronzi ornamentali sottolineano la continua ricerca di nuove forme.

Modello raro, di eccezionale qualità.

Ottimo stato di conservazione. Verniciato a tampone da ebanista d'arte.

Timbrato B.MOLITOR, ancora visibile in condizioni di scarsa illuminazione.

Periodo consolare, 1797-1800 circa

Dimensioni
Altezza: 88 cm
Diametro: 50 cm

Bibliografia:
“L’ebanista Molitor da Luigi XVI a Luigi XVIII”, Ulrich Leben, Éditions d’art Monelle Hayot, fig 116, p 162.

Bernard Molitor (1755-1833):
Secondo Monelle Hayot: Bernard Molitor è un ebanista lussemburghese che parte per tentare fortuna a Parigi. Nel XVIII secolo, la Francia era un vero e proprio crogiolo di arti e di spirito. È uno degli ultimi maestri della corporazione che ha lavorato per il re. Artigiano di un mondo di qualità, fantasia ed eleganza che volge al termine, possiede uno dei pochi laboratori che i tumulti rivoluzionari non riusciranno a distruggere.
Ottenne superbi ordini dal Direttorio, da Napoleone, dal re Girolamo, dalla Vestfalia e da collezionisti privati tra cui il duca di Choiseul Praslin. Dal Direttorio alla Restaurazione, seppe, pur assecondando i capricci delle mode effimere, mantenere uno stile originale. I suoi soggetti di ispirazione sono influenzati dall'attualità, al tempo del Ritorno dall'Egitto, in particolare, ma il suo stile rimane l'Ancien Régime. Mogano massiccio e legni pregiati adornano i mobili più belli con la loro bellezza senza fronzoli. Una delle grandi risorse di Molitor sarà saper giocare con questa semplicità.
Il ritorno del gusto all'antico lo aiuta, favorendo quella buona sobrietà, che caratterizza la sua produzione. Si troverà infatti sempre più a suo agio nell'esecuzione di mobili in mogano o ebano, decorati con pannelli di lacca orientale, che in lavori di intarsio.
Il successo di Bernard Molitor è innegabile e cresce nonostante i tempi di crisi acuta. Ha due cause: artista di talento, è anche un uomo d'affari e un astuto finanziere.

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