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Rara suite di quattro pannelli in legno di tiglio intagliati a bassorilievo e policromati che illustrano scene mitologiche, opera europea della prima metà del XVIII secolo. I pannelli raffigurano varie scene mitologiche relative alla dea Venere (Afrodite). La policromia è caratterizzata da belle lumeggiature di colore, in particolare rosso e giallo, che sostengono la narrazione (i raggi dorati del sole, le fiamme del focolare, gli ornamenti dorati dello scudo, ecc.)
Le quattro scene rappresentate evocano episodi
1. Un gruppo di figure femminili nude, fluttuanti nell'aria in una nuvola, che brandiscono fascine, inseguono un uomo che si piega sotto il loro dominio. Si riconoscono gli attributi di Venere, che guida l'offensiva.
2. Si può riconoscere Venere dal velo che tiene in alto sopra la testa all'estremità del braccio. È accompagnata da Cupido, che ha appena scoccato una freccia d'amore contro un uomo inginocchiato a terra. Quest'uomo dai capelli lunghi e dalla barba incolta, che indossa un'armatura e porta una pinza da fabbro, è Vulcano/Efesto, il marito di Venere. L'iconografia è fedele all'Eneide di Virgilio, nell'episodio in cui Venere chiede a Vulcano di forgiare armi prestigiose per il figlio Enea, che sta per andare a fondare Roma.
3. Venere di nuovo fluttuante nell'aria, questa volta semisdraiata in un lenzuolo. È accompagnata da Lucifero, l'angelo alla sua sinistra che brandisce una fiamma. Ai suoi piedi, un guerriero, con un ginocchio a terra e una lancia in mano, che guarda in direzione della Dea, indica una panoplia di armi (uno scudo, un elmo ornato da due piume, una lancia, una spada). In un altro passo dell'Eneide, Venere appare splendente tra le nuvole, portando le armi promesse al figlio.
4. In questa scena, troviamo Vulcano nella sua fucina; a sinistra è acceso il focolare, da cui si vedono braci e fiamme, utilizzate per riscaldare gli attrezzi del fabbro, a destra un'incudine su cui Vulcano è appoggiato tenendo in mano un martello, sparsi a terra una corazza, frecce e pinze utilizzate per bloccare i pezzi da lavorare. Vulcano, con il braccio destro alzato verso il cielo, si rivolge al sole, che indossa un volto - il dio del sole personificato, Helios. L'artista sta raccontando un passo dell'Odissea di Omero.
Dimensioni: senza cornice: 74 x 35 cm
Stato di conservazione: buono stato, alcune crepe da notare.
Ref: 6ECDKZOXRI