Andre-Antoine RAVRIO : Superbo orologio firmato del periodo Impero.

Magnifico orologio in bronzo dorato con patina marrone, finemente cesellato da uno dei più grandi artisti del bronzo della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo: André-Antoine Ravrio (1759-1814).
Questo cosiddetto "orologio della maternità" mostra probabilmente Afrodite (Venere) che allatta Enea, figlio di Anchise, di cui la dea si era infatuata in seguito a un incantesimo di Giove.
Il cane, dall'eccezionale cesello, è appoggiato sull'ampio sgabello in stile etrusco delimitato da una passamaneria a trecce incrociate che termina con nappe.

Questo modello di Ravrio potrebbe essere stato creato, come alcuni sostengono, per celebrare la nascita del re di Roma, figlio dell'imperatore Napoleone, nel 1811. In realtà, il maestro bronzista realizzò questo modello di orologio alla fine del XVIII secolo, durante il Direttorio, e lo produsse durante il Consolato e l'Impero. Tuttavia, se consultiamo i libri contabili di André-Antoine Ravrio, che ci permettono di seguire la sua attività per un ventennio (archivi acquistati dall'Archivio Nazionale nel 1985, facilmente consultabili), troviamo il riferimento a un orologio che simboleggia la maternità, offerto all'Imperatore nell'aprile 1811. Presumibilmente come dono per la nascita del futuro Re di Roma.
Va ricordato che l'Imperatore era uno dei clienti più importanti di André-Antoine Ravrio.

Questo magnifico orologio, firmato Ravrio, bronzista a Parigi, è anche firmato dal non meno famoso orologiaio Mesnil.
Per tutta la sua carriera e per la maggior parte dei suoi orologi, Ravrio lavorò con Claude II du grand Mesnil. Questa collaborazione durò per circa vent'anni.

Superbo stato di conservazione.
Bellissima doratura originale.
Movimento revisionato da un orologiaio d'arte.

Periodo impero.

André-Antoine RAVRIO (1759-1814) :
Uno dei più illustri fabbricanti di bronzi artistici della fine del XVIII secolo e del primo Impero. André Antoine Ravrio ottenne il titolo di maestro fondatore nel 1777 e avviò la propria attività nel 1790. Gestì un importante stabilimento durante l'Impero. Ravrio fornì bronzi d'arredo per i palazzi imperiali e per una clientela prestigiosa (l'imperatore Napoleone, il principe Murat, Luigi Bonaparte, ecc.).

Ciò che è meno noto di questo eccezionale maestro bronzista è il suo talento di scrittore. Compose molte poesie e scrisse alcuni vaudevilles. Fu membro di molte società letterarie e di beneficenza. Fu anche l'ideatore di un premio di 3.000 franchi per la scoperta di un mezzo preventivo contro i pericoli dell'uso del mercurio nella professione di doratore di metalli.

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