Bellissimo bouquet di Louis Mathieu VERDILHAN 1875-1928

7.900
XX secolo
Arte moderna
CONSEGNA
Da: 83330, LE CASTELLET, Francia

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    "Il bouquet" di Louis Mathieu Verdilan 1875-1928
    Bellissimo e grande olio su tela di 73 cm x 60 cm più cornice di 83 cm x 96 cm.
    firmato in basso a sinistra VERDILHAN MATHIEU
    Questo dipinto è una delle più belle nature morte realizzate dal pittore.
    Un superbo bouquet di fiori gialli davanti a un quadro che rappresenta un vicolo della Provenza (due quadri in uno)
    Louis Mathieu Verdilhan nacque a Saint-Gilles-du-Gard il 24 novembre 1875 e morì a Marsiglia il 15 dicembre 1928.
    Anche il fratello minore, André Alexandre Verdilhan, era un pittore ma anche uno scultore.
    La famiglia di Louis Mathieu Verdilhan si stabilì nel quartiere Chartreux di Marsiglia nel 1877. Proveniente da una famiglia povera, nel 1890 fu apprendista presso un imbianchino, ma imparò a disegnare con l'aiuto del pittore marsigliese Eugène Giraud (Marsiglia 1848-1937). Nel 1895 aprì uno studio al 12 di rue Fort-Notre-Dame, che mantenne per tutta la vita. Nel 1898 si reca per la prima volta a Parigi e lavora per il decoratore Adrien Karbowsky, incaricato di realizzare parte delle decorazioni del Salon du Bois del Pavillon des Arts Décoratifs per l'Esposizione Universale del 1900. L'anno successivo torna a Marsiglia. Nel 1902 perde l'occhio sinistro, ma ciò non gli impedisce di dipingere.
    La sua carriera artistica inizia nel 1902 a Marsiglia con un'esposizione in rue Saint-Ferréol e poi, nel 1905, con una mostra al Palazzo degli Architetti in avenue du Prado. Nel 1906 espone anche a Parigi al Salon des indépendants: Champs de coquelicots (1906), Prêtre et enfant de chœur (1910), Place de l'horloge (1911), Maison à l'amandier (1913), La Cruche aux fleurs (1914). Dal 1908 partecipa anche al Salon d'automne. Nel 1909 trascorre sei mesi a Versailles, dove realizza numerosi dipinti. Dal 1910 al 1914 occupa uno studio al 12 di quai de Rive Neuve, nei magazzini dove si erano già insediati i pittori Girieud e Lombard - i locali che in seguito diventeranno lo studio del pittore François Diana dal 1946 al 1993. Mobilitato a Tolone durante la Prima Guerra Mondiale, Louis Mathieu Verdilhan si scontrò con Albert Marquet, di cui subì l'influenza, ma anche con André Suarès e Antoine Bourdelle.
    Dopo la guerra, ha vissuto successivamente a Aix-en-Provence, Cassis e Tolone. Il 16 marzo 1919 sposa Hélène Casile, figlia minore del pittore Alfred Casile. La sua fama aumenta ed espone a New York presso la galleria Kraushaar. Per la città di Marsiglia dipinse un pannello per l'Opera di Marsiglia: questa tela rappresenta la festa del 14 luglio a Marsiglia e fu molto criticata durante l'inaugurazione dell'opera1.
    Affascinato dal Vieux-Port, ne dipinse più di 130 immagini tra il 1913 e il 1920.
    Morì di cancro alla laringe il 15 dicembre 1928. La vedova si risposò con un ingegnere politecnico, Gaston Vanneufville, ed ebbe una figlia: l'attrice Geneviève Casile.
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