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Serge Belloni "Le peintre de Paris" - Le banchine della Senna a Parigi 1960 circa olio su tela
Serge Belloni, soprannominato Le Peintre de Paris (Il pittore di Parigi), ha dedicato la sua vita di pittore a trascrivere il volto di Parigi giorno dopo giorno, con ogni tempo.
Questo bellissimo dipinto ci mostra una veduta del Quais de Seine a Parigi. Serge Belloni amava particolarmente l'autunno e l'inizio dell'inverno, quando gli alberi si spogliavano delle foglie, permettendogli di mostrare l'architettura e l'anima della bella Parigi.
Questo quadro è simile a quello presentato nel libro Serge Belloni Le Peintre de Peintre de Paris per la mostra al Musée Galiera.
Superbo olio su tela firmato in basso a sinistra Serge Belloni nel 1960 circa.
Dimensioni senza cornice: altezza 60 cm - lunghezza 81 cm.
Dimensioni con cornice: altezza 84 cm - lunghezza 105 cm.
In buone condizioni, nella cornice originale in legno intagliato.
Biografia :
Serge Belloni (1925-2005), noto come Le Peintre de Paris, era figlio del tappezziere Luigi Belloni e di Elvira Belloni, nata Molinari. Arriva a Parigi nel 1933, dove studia pittura all'Ecole supérieure des Beaux-Arts de Paris. Inizia a esporre le sue opere nel 1946.
Primo premio di pittura a Versailles (1949), Prix Marie Bashkirtseff (1952), Medaglia d'argento della città di Parigi, Medaglia Vermeil della città di Parigi (1980).
Serge Belloni è nato a Piacenza il 25 febbraio 1925 e fin dall'infanzia ha vissuto a Parigi, nel Faubourg Saint-Antoine, dove i suoi genitori avevano vissuto per molti anni. Il padre, artigiano, vi lavorava come tappezziere e decoratore.
Serge Belloni dovette lavorare part-time per pagarsi gli studi all'Ecole des Beaux-Arts; furono anni difficili che lasciarono il segno. In questo periodo stringe amicizia con Lucien Moretti e Gérard Blondel.
Serge Belloni espone le sue opere molto presto, seguendo fin dall'inizio un percorso solitario, lontano dai gruppi di genere.
Organizzò la sua prima mostra a Parigi all'età di dieci anni. Da quel momento in poi ha vissuto unicamente, e senza compromessi, della sua pittura, portando ogni giorno, come ama dire, la sua croce. Qualunque sia il tempo, dipinge "sur le motif". Numerosi viaggi in Olanda gli permettono di studiare da vicino i segreti dei maestri fiamminghi. Lavora alla riscoperta di tecniche antiche che continuerà a perfezionare. Utilizza la tecnica della pittura a uovo.
Serge Belloni lavora ogni giorno, in ogni stagione, senza mai fermarsi, come se la vita gli sfuggisse in ogni momento. I suoi quadri si trovano nelle più importanti collezioni: Parigi, Milano, Mosca, New York...
Serge Belloni è morto a Mentone il 28 ottobre 2005.
Musei :
Museo Carnavalet di Parigi, dove sono conservate diverse sue opere.
Museo CA' Pesaro di Venezia.
Bernard de Montgolfier
Ispettore generale dei musei di Parigi - Conservatore capo del Museo Carnavalet
In ogni epoca della sua storia, dal Rinascimento in poi, Parigi ha trovato pittori capaci di scrutare il suo volto permanente o fugace e di trasmetterlo ai posteri. Come possiamo vedere al Carnavalet, la città del XVII secolo vive per noi grazie ad Abraham de Verwer e ad altri specialisti del paesaggio urbano di cui non conosciamo i nomi. La Parigi di Luigi XV e Luigi XVI è stata fedelmente rappresentata da Grevenbroeck, Raguenet, P.A. de Machy e Hubert Robert. Durante il periodo romantico, lo spettacolo della capitale ispirò Bouhot, Canella e molti altri maestri minori, oltre a Corot e Georges Michel. Nella seconda metà del XIX secolo, Parigi ebbe come interpreti alcuni impressionisti, accanto a Lépine, Jongkind e osservatori come Jean Béraud e Luigi Loir. Più vicino a noi, la tradizione fu continuata da Bonnard, Marquet e Utrillo. Sarebbe un peccato se, al giorno d'oggi, la dittatura dell'arte non figurativa e il comodo uso della fotografia - a prescindere dai meriti del suo contributo - avessero l'effetto di dissuadere i bravi pittori dal prendere Parigi come modello. Anche la Parigi della seconda metà del XX secolo deve avere i suoi interpreti, perché il volto della città rimane un tema inesauribile, suscettibile di molte variazioni a seconda della personalità degli artisti. Il lavoro di Serge Belloni fornisce una risposta coraggiosa e convincente alla domanda "Perché dipingere ancora Parigi?
Nato in Italia, Serge Belloni ama piantare il suo cavalletto lungo i canali e davanti alle facciate rosa di Venezia, di cui sa tradurre la poesia senza tempo. Ha anche creato un genere di dipinti di fiori su sfondo dorato. Ma è chiaramente da Parigi, dove si è stabilito, che trae più facilmente ispirazione. Pur aderendo spudoratamente alla tradizione secolare del paesaggio urbano, Serge Belloni lo ringiovanisce con la sensibilità personale del suo occhio, un occhio attento che rivela un grande amore. Molti luoghi di Parigi
Ref: C0ZMQQ89PL
Stato | Ottimo |
Stile | Anni 50, 60, 70 (Dipinti di Paesaggi Stile Anni 50, 60, 70) |
Epoca | XX secolo (Dipinti di Paesaggi Epoca XX secolo) |
Paese di origine | France |
Artista | Serge Belloni (1925-2005) |
lunghezza (cm) | 81 |
Altezza (cm) | 60 |
Materiali | Huile sur toile |
Internal reference | Fiche 1580 |
Tempi di spedizione | Pronto per la spedizione in 2-3 giorni lavorativi |
Localizzazione | 93400, Saint-Ouen, Francia |
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