FRANK WOHLFAHRT 1942/2010

OLIO SU TELA 116X89CM DATATO 89

Frank aveva 17 anni quando entrò alla Scuola di Arti Decorative di Strasburgo nel 1959. Si era già forgiato, da autodidatta, una cultura artistica guardando Gauguin, Van Gogh, Modigliani, Bonnard, Leonardo da Vinci e Michelangelo, che chiamava affettuosamente Michelangelo (più tardi si sarebbe aggiunto Francis Bacon).
Nel 1963, al termine di questo primo ciclo di studi, Frank Wohlfhart parte per svolgere il servizio militare in Algeria. Al suo ritorno, entra alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi mentre frequenta la bottega del pittore-incisore Jean Delidech. Dalle Belle Arti, abbandona nel 1966 senza diploma. Seguirono dieci anni di costruzione personale e maturazione della sua pittura.
Costruzione della sua opera: Frank Wohlfahrt utilizza tutti i mezzi a sua disposizione per creare arazzi, disegni, dipinti, scenografie per un teatro di marionette, lacche, sculture, dipinti sotto vetro, stampe - nel 1977 ha creato l'associazione “L'Estampe du Rhin ' che ha riunito più di sessanta incisori. Espone in Francia e all'estero (Norvegia, Germania, Lussemburgo) e si costruisce, innanzitutto per necessità, un'arte di vita ascetica che adotterà fino alla fine della sua esistenza.L'elevazione avverrà a partire dal 1983 nel suo terzo laboratorio, installato sulla sua chiatta “Le chien caillou”, ormeggiata nel quartiere Petite France di Strasburgo; è scandito da due eventi importanti nella vita del pittore, l'ottenimento della borsa di studio della Fondazione Goethe nel 1985 e, contemporaneamente, la sua nomina a capo del laboratorio di pittura presso la Scuola di Arti Decorative di Strasburgo.

«La sua opera è inscritta in una verità di emozione dove la pittura non è un'evocazione ma un'invocazione, come una forma di ricerca metafisica con questo sentimento «di dover fare della pittura, qualcosa che sia dell'ordine della Consolazione»
Consolazione di un mondo dove salvare l'arte trascende la furia degli Uomini “chiamando le cose ad esistere, estraendole dal nulla nello spazio della tela”.
L'opera è guidata dal soggetto, dalla pittura del corpo umano e dalle composizioni di figure.
Al movimento dei corpi, la composizione dà la sua misura, lasciando scaturire tutta l'armonia dei colori, dispiegando sulla tela molteplici composizioni liriche, sensuali e robuste, secondo le quali i corpi si impigliano, nell'intimità o nella tenerezza, nella lotta o rassegnazione, ereditata dai principi tratti dalla lettura del Trattato della Pittura di Leonardo da Vinci per cui - l'insieme, è ciò che rappresenta alla vista l'unione di tutte le parti di un corpo nella proporzione che gli è propria, e la grazia l'insieme nasce dai rapporti e dall'armonia dei movimenti. »

Scomparso nel 2010, con i profumi colorati delle rose di maggio, Frank Wohlfahrt, formatosi alle Arti decorative di Strasburgo (dove è stato professore) e alle Belle Arti di Parigi, ha lavorato per fare della sua vita un'opera, senza mai fare concessioni allo spirito dei tempi.

Ref: GHB679SUYQ