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OLIO SU TELA DI GER LATASTER 60X80CM. DALLA FAMOSA GALLERIA FACCETTI DI PARIGI
Dopo aver studiato alla Scuola di Arti Applicate di Maastricht e alla "Rijks Académie" di Amsterdam, compie un primo viaggio in Francia (Bretagna e soggiorno a Parigi) come borsista del governo francese. Ritornando in Olanda, una prima mostra nel 1952 al gal. di Eendt (Amsterdam) lo collega alla generazione dell'astrazione lirica. I suoi dipinti diventano presto veri e propri puzzle coloratissimi (La Valle, 1958, Amsterdam, Stedelijk Museum), i cui elementi si riducono poco a poco (Idylle, 1959, id.) per poi esplodere (Grand Rouge, 1962). Dal 1960 al 1978 la Galleria Paul Facchetti (Parigi) presenta le sue opere in numerose occasioni. Attratto per un attimo dalla gestualità pura, fa apparire sulle sue tele grandi macchie di colore (Nuitcharged, 1965), ma, dal 1966, tende a ricreare uno spazio tridimensionale, in toni acidi, mediante l'introduzione di elementi figurativi : ruote, limoni (Campi di frutta, 1968; Scarico limoni, 1969). Dal 1973 al 1974, nelle sue opere utilizza grandi fogli di vinile, a volte traslucidi, a volte amalgamati con ampie zone piatte di colore.
Nel 1983-84 presenta, con grande forza drammaticamente evocativa, in grandi tele verticali, oggetti (bandiere, tavolozze, elementi umani) tratti da una materia espressionista (le Bain, 1987). Nel 1987 dipinge due grandi tele per il soffitto della scalinata centrale del Mauristhuis all'Aia: il tema è la Caduta di Icaro. Dal 1984 è professore alla Royal Academy of Visual Arts di Amsterdam. Il suo lavoro è stato oggetto di una mostra nel 1985 al Van Abbemuseum di Eindhoven. Lataster è rappresentato in particolare ad Amsterdam (Stedelijk Museum), L'Aia (Gemeentemuseum), Vienna (Museo del XX secolo), New York (M. O. M. A.) e Parigi (M. N. A. M.).
Ger Lataster è un pittore come nessun altro, forse l'ultimo degli espressionisti più o meno astratti. Un pittore tempestoso che ha il senso dell'eccesso. A Parigi fu dimenticato, anche se lì venne riconosciuto per la prima volta grazie alla galleria Facchetti che, negli anni '60 e primi anni '70, presentava regolarmente le sue opere. Nel suo paese, i Paesi Bassi, dove lo ha presentato William Sandberg, direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam, è famoso e riconosciuto.
Ref: WL1IBBWH2H