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SUPERBO E RARO OLIO SU TELA DI PERIODO ROMANO DATATO 1959. 92X65CM
Jean-Claude Vignes è nato a Reims nel 1924. La sua famiglia, appassionata d'arte, ha trasmesso la passione ai figli. Ben presto i gusti del ragazzo si spostarono verso la letteratura, la musica e la pittura. Giunto a Parigi nel 1942 dopo gli studi classici, Jean-Claude Vignes studia alla Scuola delle Arti Decorative e frequenta i corsi serali offerti dai servizi culturali della città. Il futuro artista scopre la pittura dei maestri del Rinascimento (Botticelli, Beato Angelico, Uccello, ecc.), pittura che lo segnerà per sempre (avrà una vera passione per l'opera di Caravaggio, Tiziano e soprattutto Piero della Francesca) .
Non aveva nemmeno vent'anni quando aprì il suo primo laboratorio; il giovane partecipò intensamente alle attività culturali della Parigi del dopoguerra in pieno fermento. Apprende l'arte dell'incisione (acquaforte e bulino), che pratica per diversi anni. Collaborò (1947) con Hans Bellmer e colorò le fotografie di quest'ultimo per il suo libro "La Poupée" (Ed. Marcel Zerbib). Vignes conobbe Ellsworth Kelly, che venne a vivere a Parigi dal 1948 al 1954 (molto più tardi, nel 1992, Vignes partecipò all'allestimento della mostra di quest'ultimo organizzata alla Galerie Nationale du Jeu de Paume). I viaggi tra le vigne (in Italia in particolare).
Fino alla sua installazione a Cannes (1963), l'artista, accanto all'attività di pittore e incisore, ha lavorato come decoratore per il teatro, la danza (per Janine Charrat e Peter Van Dyck nel 1951) e il cinema, esplorando un territorio pittorico reso consapevole dalla il suo incontro con l'opera del pittore americano Mark Tobey. Progettò le vetrate della chiesa di Fontaine les Grès nel 1954, oltre a modelli di libri, dischi e tessuti. Fu durante questo periodo che Jean-Claude Vignes acquisì una grande padronanza delle tecniche (pittura, disegno).
Il suo lavoro disegnato, in particolare, emerse gradualmente a partire dalla fine degli anni Sessanta, seguendo la serie dei "Assemblaggi" e dei "Rilievi dipinti" - più legati alle preoccupazioni artistiche degli anni Sessanta -, ai quali si susseguirono molteplici serie di disegni che scorrono l'uno dall'altro. Dopo aver sperimentato spazi di traccia basati su “Impronte” corporee, crea le “Glasse”, disegna le “Carte stropicciate”. Nel 1968, Jean-Claude Vignes realizza, in collaborazione, le scene e i costumi del film “Le corps de Diane” (Jean-Louis Richard) con Jeanne Moreau della quale stringe amicizia.
Negli anni '80 affronta l'impressionante serie “Body Fragments” che rivela la più pura traduzione diretta delle sue stesse emozioni. Vignes si dedicherà per un certo periodo al lavoro interpretativo basato sulla pittura degli antichi maestri. Ci saranno poi altre serie: i “Vestiti”, i “Cuscini” scavati dal peso dei corpi, le “Teste di pesce”, le “Cotogne”, l'”Aglio” e i “Paesaggi”, le ultime due serie su cui dipinse legno di recupero, vecchie tavole irregolari erose dal tempo.
Jean-Claude Vignes scompare a Nizza all'inizio del 1996
Mostre personali
1967:
Galerie Murs Ouverts, Parigi.
1974:
Istituto Francese – Festival di Edimburgo, Scozia.
1975:
Galerie Le Dessin, Parigi,
Casa della Cultura, Grenoble.
1976:
Casa della Cultura, Saint-Etienne,
Galleria Candela, Cannes.
1978:
Galleria delle Mura Aperte, Vence.
1979:
Galleria Antiope, Sorrento, Italia,
Galleria La Tête de l'art, Grenoble.
1980:
Galleria Pierre Lescot, Parigi.
millenovecentottantuno:
Galleria Lo Païs, Draguignan,
Galleria J-C David, Grenoble.
1984:
Gruppo di Azione Culturale Haut-Var, Aups,
Galleria Janine Lapeygrade, Orleans,
Galleria Pierre Lescot, Parigi.
1985:
Centro Culturale, Aups.
1986:
Galleria Bacus, Cannes,
Galleria Mossa - Museo di Nizza,
Galleria Pierre Lescot, Parigi.
1988:
Galleria L'Ariete, Roma
Galleria Pierre Lescot, Parigi
1990:
Galleria Eterso, Cannes.
1991:
“Corpo in frammenti”, retrospettiva,
Museo Castre, Cannes,
Galleria Pierre Lescot, Parigi.
1993:
Teatro Edwige Feuillère, Vesoul,
Galleria Martagon, Malaucène.
1995:
Museo delle Belle Arti di Reims.
1996:
“Omaggio...Jean-Claude Vignes” Museo La Castre, Cannes.
1997:
Galleria della Gare, Bonnieux
2002:
Museo Labenche, Brives
2003:
Museo dei Carrouges
2005:
La Malmaison, Cannes,
2005:
Villa Domergue, Cannes
2007:
ARTEUM, CHATEAUNEUF-LE-ROUG
Cataloghi di mostre
Casa della Cultura di Grenoble, 1975
Galleria delle Mura Aperte, Vence, 1978
Galleria L'Ariete Roma, 1988,
Museo della Castre, Cannes, 1991
Museo delle Belle Arti di Reims, 1995
Museo della Castre, Cannes, 1996
Acquisizioni
Frac Provenza-Costa Azzurra
Frac Champagne-Ardenne
Frac Ile-de-France
Numerose mostre collettive
Ref: G0SFVVI2QG