PAUL HEMERY 1921/2006

SUPERBA E DINAMICA COMPOSIZIONE DI QUESTO RAFFINATO ARTISTA.
OLIO SU TELA 130X98CM DATATO 69..
Benché nato a Tourcoing, Paul Hémery fu una delle figure di spicco del Gruppo di Roubaix, un gruppo informale di amici, pittori e scultori che iniziarono la loro carriera artistica al Salon des Artistes Roubaisiens e nelle gallerie della città. Insieme, hanno risvegliato la regione Nord-Pas-de-Calais all'arte contemporanea negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale.
È a Bruges che Paul Hémery si cimenta in tenera età con la pittura, che inizia a praticare seriamente e che insegna a se stesso una volta uscito di casa.
Dopo la guerra, si autodidatta, esponendo le sue opere al Salon des Artistes Roubaisiens dal 1949. Nel 1953 espone alla Galerie Louis Parenthou con Jean-Robert Debock, Jean Roulland e Michel Delporte, stringendo una stretta amicizia. Nel 1954 partecipa alla mostra Douze peintres alla galleria Dujardin, che rappresenta la prima esposizione del gruppo. Nel 1955, il trasferimento a Mouvaux lo avvicina ai suoi anziani, i pittori René Jacob e Maurice Maes, desiderosi di aiutare la giovane generazione di artisti. Nello stesso anno, il museo di Tourcoing offre a lui e a Delporte il suo spazio in galleria, mentre la galleria Dujardin presenta le sue opere nel 1956. Il gallerista Léon Renar, che Paul Hémery aveva incoraggiato ad aprire una galleria, sostenne il lavoro del pittore in diverse mostre personali nel 1961, 1962, 1964 e 1966.
In questo periodo è sostenuto dall'industriale tessile e collezionista Philippe Leclercq, a cui si aggiungono Anne e Albert Prouvost, gestori del Peignage Amédée Prouvost a Roubaix, che diventano veri e propri mecenati dell'artista. Gli offrono uno studio nella Ferme des Marguerites, situata nella loro tenuta, e Hémery presenta loro ben presto l'idea di aprirvi uno spazio espositivo: Septentrion, il centro d'arte di Bondues-Marcq, viene inaugurato qualche tempo dopo e ospiterà numerose mostre. Nel 1970, i suoi committenti gli commissionano una decorazione monumentale di 100 m2, La Naissance de la lumière, da dipingere e installare nei laboratori di Peignage. Nel 1997, dopo la chiusura di Le Peignage, l'opera è stata acquistata dalla città di Roubaix e reinstallata nella stazione della metropolitana Grand-Place, che stava per essere inaugurata. L'artista ha lasciato il suo precedente lavoro di poliziotto a Tourcoing per dedicarsi alla pittura. Affascinato dalla collezione di minerali riunita dai Prouvost, ne trae ispirazione per creare tele astratte. Inizia così il suo periodo minerale, che espone alla galleria Henri Bénézit di Parigi nel 1972. Il resto della sua carriera è stato segnato da un andirivieni tra figurazione e astrazione, passando dai pastelli alle visioni crepuscolari, per poi tornare all'olio in composizioni colorate al ritmo del jazz.

L'artista sarà protagonista di una grande mostra retrospettiva al MUSEE LA PISCINE DI ROUBAIX DAL 22 GIUGNO AL 1° SETTEMBRE 2024.


Nel corso degli anni, La Piscine ha costituito una collezione di riferimento grazie a varie donazioni, ma soprattutto al lascito dell'amico pittore Michel Delporte nel 2001 e alla generosità dell'artista stesso nel 2000 e 2002. In questo modo, il museo riscopre una figura tanto essenziale quanto poco conosciuta nel panorama artistico del Nord della Francia del dopoguerra.
A cura di Germain Hirselj, storico dell'arte.

Ref: 55T01S9VVR