PIERRE SOUCHAUD NATO NEL 1938
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PIERRE SOUCHAUD NATO NEL 1938

XX secolo
Anni 50, 60, 70

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OLI E MATERIALI SU PANNELLI 55C57CM DATATO 67.
- QUEST'ANNO HA PRESENTATO TRE OPERE ALLA BIENNALE DI PARIGI. QUESTA OPERA POTREBBE COESISTERE VANTAGGIOsamente CON L'ARTE PRIMITIVA!!.........

Pierre Souchaud è nato il 16 luglio 1938 a Bezons (95) - Educazione Nazionale (insegnante di scienze) fino al 1976. Vive e lavora a Lione dal 1996.
Inizia a dipingere nel 1960, sperimentando ed esplorando fino al 1966, quando compaiono i primi dipinti che considera mostrabili. Li propone a Guy Resse della Galerie La Roue di Parigi, che pochi mesi dopo gli regala la sua prima mostra, con prefazione di Jacques Lassaigne, allora presidente dell'AICA (Associazione Internazionale dei Critici d'Arte).
Nello stesso periodo viene scelto da Raymond Cogniat per partecipare con tre opere alla Biennale di Parigi presso il Museo d'Arte Moderna di avenue du Président Wilson.
Numerose mostre personali (Galerie La Roue-Paris) e collettive (tra cui Biennale di Parigi nel 1967, Réalités Nouvelles 1971-72).
Acquisti dal Museo d'Arte Moderna della Città di Parigi e dal Museo di Belle Arti di Bordeaux.
Figura in numerose collezioni private: Max Théret (fondatore della FNAC), Samuel Becket, Max Gallo, Marc Moyens New York. -
Nel 1981 crea la rivista Artension che è a Poitiers dal 1981 al 1986, poi a Rouen dal 1987 al 1992, infine a Lione dal 2001 al 2009. - Oltre all'attività di pittore, è critico d'arte, prefazione , autore di numerosi testi di analisi e riflessione sull'arte contemporanea pubblicati su diversi giornali e riviste.

Una presenza oggettiva (prefazione alla mostra - Galerie La Roue – febbraio 1969) Pierre Souchaud ha esposto le sue opere in diverse mostre collettive e, all'ultima Biennale di Parigi, ha presentato tre dipinti importanti. La coesione della sua visione, attraverso le sue varie manifestazioni, era già sorprendente. Ecco ora la sua prima mostra privata che ci permetterà di giudicare tutto il suo lavoro.
Souchaud ripudia l'illusione. Ciascuno dei suoi dipinti aggiunge una presenza concreta e oggettiva all'ambiente che ci circonda. Si tratta di un assemblaggio di indumenti e superfici corporee, che fa emergere una strana relazione tra i tessuti umani e i pezzi di tela, metallo o cartone inseriti nel dipinto. Questi frammenti di superfici dipinte, differenziate ma fitte, pendono come buste vuote da un filo invisibile. Il dipinto così concepito è come uno schermo tra lo spettatore e il mondo, non lascia filtrare nulla, né luce né spazio, ma blocca l'orizzonte e condensa ossessioni, presenze umili e familiari. Viene eseguito con una sorta di ripetizione ostinata in una gamma ristretta di materiali opachi e ruvidi, colori opachi e neutri. I volti degli oggetti e delle cose, le parti del corpo prese indifferentemente e spersonalizzate, formano una composizione bizzarra, inquietante, alla quale non possiamo rimanere insensibili.
Jacques Lassaigne
Presidente dell'Associazione Internazionale dei Critici d'Arte dal 1966 al 1969

Ref: 2BB7EKJOP5

Stato Buono
Stile Anni 50, 60, 70 (Dipinti astratti Stile Anni 50, 60, 70)
Epoca XX secolo (Dipinti astratti Epoca XX secolo)
Paese di origine Francia
Artista SOUCHAUD
Tempi di spedizione Pronto per la spedizione in 8-15 giorni lavorativi
Localizzazione 06000, NICE, Francia
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