Albert Pike Lucas (Jersey City, 1862 - New York, 1945) - Donna di profilo, 1893

Albert Pike Lucas
(Jersey City, 1862 - New York, 1945)
Donna di profilo, 1893
Olio su tela
41 x 33 cm
70 x 60,5 cm con cornice
Firmato "A. P. Lucas" in alto a sinistra e datato "Paris 1893" in alto a destra.

Provenienza :
New York, collezione privata.


Nato nel New Jersey, Albert Pike studia al Packer Institute di Brooklyn prima di scegliere la sua vocazione artistica e partire per l'Europa all'età di vent'anni. Dopo alcuni mesi di studio in Belgio e in Olanda, si stabilisce a Parigi, dove entra all'École des Beaux-arts nel 1882. Qui studia dapprima con Gustave Boulanger, prima di entrare negli studi di Ernest Hébert, Gustave Courtois e Pascal Dagnan-Bouveret, con i quali studia fino al 1888. Mente curiosa, si dedica anche alla scultura e riceve l'insegnamento di Jean-Antoine Injalbert presso la stessa scuola. Dal 1890 al 1901 espone quasi ogni anno al Salon de la Société Nationale des Beaux-arts, diventandone membro associato nel 1892. Combinando un disegno naturalistico preciso e rigoroso con un simbolismo decorativo, i suoi soggetti erano di solito pretesti per rappresentare il nudo femminile in mezzo alla natura, e di conseguenza riscossero un certo successo presso la critica. Nel 1896, il suo grande quadro L'Appel, raffigurante tre donne nude in un paesaggio, viene premiato al Salon du Champ de Mars (cat. n. 833), prima di ottenere un'altra medaglia all'Esposizione Panamericana di Buffalo nel 1901. All'Esposizione Universale del 1900 sorprende tutti esponendo un busto, Sambo, nella sezione americana (cat. n. 32). Dopo vent'anni di permanenza a Parigi, Lucas si trasferisce rapidamente in Italia, prima di tornare definitivamente negli Stati Uniti nel 1902, stabilendo il suo nuovo studio a New York. Esponente abituale delle famose gallerie Folsom e Macbeth, della Albright Art Gallery di Buffalo e del City Club di New York, si dedica alla pittura di paesaggio, privilegiando rappresentazioni notturne ed effetti atmosferici luminosi che lo avvicinano all'Impressionismo e a Whistler. Datato con precisione 1893, il nostro dipinto appartiene al periodo parigino di Albert Pyke Lucas. Raffigurante un ritratto di profilo a mezzo busto di una giovane donna bruna avvolta in un elegante scialle floreale rosa, verde e giallo, sembra illustrare le esplorazioni simboliste dell'artista dell'epoca. Su uno sfondo verde scuro che crea uno spazio indifferenziato e privo di profondità, che ricorda le antiche effigi di Holbein, la posa della modella sembra mutuata dai ritratti tradizionali del Rinascimento italiano. Tuttavia, si differenzia da essi per l'espressione del volto che, uscendo dallo scialle con il mento sollevato, volge lo sguardo verso il cielo come per esporlo maggiormente alla luce. La carnagione un po' abbronzata, così come i capelli neri legati a mezza coda dietro la testa, gli conferiscono un aspetto amerindio, che ricorda le origini transatlantiche di Lucas. Per aumentare il mistero, ha dato a questa giovane donna l'aspetto di una santa, di una veggente, di una martire o di una vergine, la cui iconografia era tratta da storie bibliche, riflettendo un certo misticismo a cui Dagnan-Bouveret non era estraneo.

Ref: 6IB8TOPS5R