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Rara grande sedia da presidente di corte in noce modanato con sedile girevole circolare del periodo Luigi XVI, attribuita a CANABAS (Joseph GENGENBACH).
Lo schienale è a forma di grande emiciclo con braccioli intagliati a flauti di asparagi, la fascia in vita decorata con canali e gambe affusolate e scanalate.
Questo modello di poltrona girevole, per le sue dimensioni maggiori rispetto ai modelli classici, era destinato ai presidenti di corte. Sotto la seduta si trovano un marchio a fuoco e un numero d'inventario che indicano che questa poltrona è stata utilizzata da Alexandre Jules Antoine Fauris de Saint Vincens (1750-1819) fino alla fine dell'Impero e che apparteneva alla Corte d'Appello del Tribunale di Aix en Provence alla fine del XVIII secolo.
Sebbene sia più noto per i suoi mobili di servizio, Canabas realizzò diverse poltrone con sedili girevoli, sempre di questo tipo, con canali intagliati sulla vita e gambe affusolate e scanalate.
Una si trova al lotto 199 della vendita di Christie's del 28/11/2018.
Un altro, sempre da Christie's il 21/9/2011, lotto 353.
Un altro, vendita Aguttes del 29/9/2015, lotto 217.
Altre poltrone simili nei libri :
B. Pallot, L'Art du Siège au XVIIIe siècle en France, Paris, 1987, p. 19.
P. Kjellberg, Le mobilier français du XVIIIe siècle, Paris, 2002, p. 160.
In ottimo stato di conservazione, con il sistema di tornitura originale a ciottoli.
Bella tappezzeria in pelle scamosciata in condizioni d'uso.
Marchio a fuoco: "Trb d'appel".
Attribuito a Joseph Gegenbach dit Canabas (1715-1797).
Periodo Luigi XVI.
Provenienza: Collezione Maurice Druon (1918-2009):
Scrittore, accademico, storico e ministro, noto al grande pubblico per aver scritto i 7 volumi di "Les Rois Maudits".
Questa poltrona girevole era la sua sedia da ufficio.
Dimensioni :
Altezza 86 cm
Larghezza 68 cm
Profondità 68 cm
CANABAS (Joseph GENGENBACH, noto come):
Ebanista tedesco, nato nel 1712, morto a Parigi l'11 gennaio 1797. Già nel 1755 si era stabilito in rue de Charonne, come artigiano privilegiato del faubourg Saint-Antoine. In questo periodo, il suo talento fu impiegato dagli ebanisti Migeon e Œben, che acquistarono da lui "scrivanie limaçon", "paraventi per segretari" e tavoli smontabili da utilizzare in viaggio e nell'esercito. Questi mobili di fantasia sembrano essere stati la specialità di Canabas.
Divenne maestro il 1° agosto 1766 e continuò a venderne un gran numero. In seguito prese in gestione un laboratorio più grande in rue du Faubourg, di fronte a rue Saint-Nicolas. Durante la Rivoluzione, Canabas lottò per salvare la sua attività, che era diventata di nuovo molto prospera quando morì sotto il Direttorio. Secondo le inserzioni, si trattava di "segretarie, cassettiere, tavoli con piedistallo, scrivanie, tavoli scorrevoli, comodini a cilindro, consolle, toilette da uomo e da donna, chiffonnières, poltrone da ufficio e altri oggetti".
"Les ébénistes du XVIIIe siècle" di François de Salverte
Alexandre Jules Antoine Fauris de Saint Vincens (1750-1819)
Presidente del Parlamento della Provenza
Primo presidente della Corte d'appello di Aix
Ancora in carica nel 1789, Fauris de Saint Vincens sopravvisse alla Rivoluzione e fu il secondo magistrato a ricoprire la carica di Primo Presidente della Corte d'Appello di Aix-en-Provence sotto l'Impero, svolgendo al contempo una carriera politica come sindaco della città e deputato del Corpo Legislativo.
Continuando la tradizione familiare di erudizione, questo bibliofilo e corrispondente dell'Institut scrisse numerose memorie di storia, numismatica e archeologia, soprattutto dopo la Rivoluzione. Appartenne a diverse accademie e fu uno dei fondatori dell'Académie d'Aix. La sua biblioteca è una delle parti costitutive della biblioteca di Méjanes.
I miei mobili e oggetti sono fotografati al naturale, senza illuminazione artificiale. Di conseguenza, è possibile apprezzarli il più vicino possibile alla loro realtà.
Come per tutti i miei oggetti d'arte e i miei mobili, sono molto attento a proporveli a una valutazione peritale molto bassa.
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Ref: IPK330D765