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Fusione in bronzo con patina marrone, raffigurante un'anatra in volo, di Irénée Rochard (1906-1984).
L'anatra è raffigurata in modo molto realistico.
Il collo è corto, il becco largo e appiattito, le zampe palmate e le ali spiegate, lunghe e appuntite.
Scultura in edizione antica, firmata "I.ROCHARD", intaglio, su base naturalistica riccamente cesellata.
Periodo XX secolo, circa 1930, Art Déco.
Perfette condizioni di conservazione e patina.
Altezza: 19,5 cm
Irénée Félix René Rochard (1906-1984)
Irénée Rochard è stata una scultrice francese di animali, nata nel gennaio del 1906 a Villefranche-sur-Saône, in Alvernia-Rodano-Alpi.
Proveniente da una famiglia di artisti, si dedicò molto presto a questa attività. Dal 1924 al 1928, Irénée Rochard studiò presso le Scuole di Belle Arti e Arti Decorative.
Nel 1938, si iscrisse alla Società degli Artisti Francesi e ricevette numerosi premi e riconoscimenti per le sue sculture.
Durante il periodo tra le due guerre, il giovane artista incontrò François Pompom, Édouard Sandoz e altri artisti impegnati nella scultura di animali. Irénée Rochard si rese conto che gli piaceva lavorare su questo tema e decise di dedicarsi a questa pratica.
Se Irénée Rochard amava così tanto scolpire animali, era perché gli permetteva di "rendere loro omaggio".
Il suo obiettivo era quello di mettere in mostra le loro personalità e far emergere gli aspetti più importanti del loro carattere, la loro dolcezza o la loro ferocia.
Il realismo delle sue sculture è il risultato della sua grande capacità di osservazione per l'epoca.
Il suo rigore e l'armonia della sua produzione lo collocano in uno stile Art Déco.
All'epoca, lo scultore lavorava principalmente in bronzo, ma creava anche statuette in ceramica, legno, granito e persino marmo.
Le sue opere si sono sempre distinte per la modernità dell'esecuzione e per l'eleganza e la grazia delle forme. Questa estetica traeva ispirazione dalle opere di François Pompon ed Édouard-Marcel Sandoz.
Irénée Rochard dedicò anche parte della sua carriera alla collaborazione con lo scultore italiano Ugo Ciprani.
Fin dal completamento degli studi, le sue opere furono apprezzate sia dal pubblico che dalla critica.
Le decine di premi ricevuti nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Taylor e il Premio dell'Institut des Beaux-Arts, dimostrano l'interesse per la sua opera.
Lo scultore morì nel gennaio del 1984 a Parigi.
Ref: ZYG8C6FN13