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Grande scultura in terracotta (61 cm) raffigurante il busto di Cristo con la corona di spine, firmata J. Clésinger* e datata 1867, del XIX secolo.
Questa scultura è in buone condizioni generali, di superba qualità. Firmata in due punti, vedi foto.
Nota: incidenti, alcune mancanze e restauri sulla base e sulla corona di spine e sui capelli (vedi frecce rosse), tracce di vernice, graffi e usura del tempo. Si prega di esaminare attentamente le foto.
*Jean-Baptiste Clésinger
Scultore e pittore francese (nato a Besançon il 20 ottobre 1814, morto a Parigi il 5 gennaio 1883), figlio dello scultore Georges Clésinger, Auguste Clésinger studiò scultura con il padre, che lo portò a Roma all'età di diciotto anni. Lì, Clésinger studiò con lo scultore Thorwaldsen. Ritornò in Francia e si unì a Parigi nel 1838 (dopo un soggiorno in Svizzera), per arruolarsi in un reggimento di corazzieri di stanza a Melun. Divenne segretario del generale Bougenel (di cui aveva dipinto il busto), che gli ottenne il permesso di risiedere a Parigi e continuare gli studi. Su raccomandazione del pittore Jean Gigoux, anch'egli originario di Besançon, entrò nello studio di David d'Angers nel 1839, senza rimanervi a lungo. Tra il 1840 e il 1841 lavorò in Svizzera, a Losanna, e realizzò diversi busti: il Dottor Sécretan; il Generale Laharpe, … Poi, soggiornò a Firenze, da dove inviò un busto di Jules Valdahon per la sua prima partecipazione al Salon (1843). Nel 1847 sposò la figlia di Georges Sand e del barone Dudevant (la separazione seguì cinque anni dopo). Clésinger ricevette diverse commissioni dallo Stato: Tragedia (ritratto dell'attrice Rachel), una statua equestre di Francesco I (eretta nel cortile del Louvre e molto criticata, quest'opera vi rimase solo per pochi mesi), Luisa di Savoia (Giardini del Lussemburgo), Fraternità (eretta sul Campo di Marte). Deluso dallo scarso successo delle sue opere, Clésinger andò in esilio in Italia dal 1856 al 1864. Dal 1859, inviò regolarmente le sue opere al Salon. In tarda età, ricevette una commissione per l'École militaire per quattro statue equestri per la facciata dell'École militaire a Parigi. Le statue di Marceau, Hoche e Kléber furono consegnate e quella di Carnot non fu terminata. È autore di diversi ritratti e busti: Frédéric Chopin; Ledru-Rollin; Théophile Gautier (grande ammiratore di Clésinger); Achille Fould; Eugène Scribe; George Sand; MacMahon; il Maresciallo Sébastiani; il Duca di Nemours; il Duca di Reichstadt. Lavorò per le chiese di Saint Sulpice (Due angeli inginocchiati, Pietà), San Pietro e San Paolo a Villeneuve-le-Roi (Busto della Vergine) e San Pietro a Besançon (La Vergine con Gesù Bambino). Clésinger scolpì occasionalmente anche animali: Toro che lotta con un lupo; Toro vittorioso, Corrida romana, Bufalo e bisonte, Toro vittorioso e Due leoni. Come pittore, espose diversi dipinti ai Salon. Ricevette una medaglia di terza classe nel 1846, una di seconda classe nel 1847 (Donna morsa da un serpente) e una di prima classe nel 1848 (Baccante sdraiata). Ricevette la Legion d'Onore nel 1849 e fu nominato ufficiale nel 1864.
NOTA: PER UN PREVENTIVO DI CONSEGNA, SI PREGA DI CONTATTARCI INDICANDO LA CITTÀ E IL PAESE DI DESTINAZIONE.
ATTENZIONE: SI PREGA DI CONTATTARCI PER IL PREZZO DI CONSEGNA.
Dimensioni
Diametro base: 19,5 cm
Altezza: 61 cm
Larghezza spalle: 39 cm
Riferimento: D10 114
Tutte le foto sono disponibili su:
www.antiques-delaval.com
Ref: KQLA56C2K8