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Scultura in bronzo con patina marrone, raffigurante la dea "Diana cacciatrice", secondo Jean-Antoine Houdon.
Nella mitologia romana, Diana è la dea della procreazione, della caccia, della natura selvaggia e della notte.
Figlia di Zeus e Leto, sorella gemella di Apollo, è associata alla Luna, a differenza del fratello che è associato al Sole.
È paragonata alla dea Artemide nella mitologia greca.
Houdon giustificò la sua scelta, non conforme ai costumi dell'epoca, dicendo che per lui la nudità degli dei, che hanno corpi perfetti, non era immodesta, a differenza di quella degli uomini.
Scultura in edizione antica dopo Houdon.
Seconda metà del XIX secolo, circa 1870.
Francia XIX secolo
Jean - Antoine Houdon (1741-1828)
Jean-Antoine Houdon , nato il 20 marzo 1741 a Versailles, famoso scultore francese, è uno dei più importanti statuari del XVIII secolo, noto per la resa realistica delle sue opere.
Il fatto che il padre fosse un custode della Scuola Reale per Alunni Protetti facilitò senza dubbio i suoi inizi.
Fu allievo dell'Académie Royale prima dei quindici anni, collegiale all'École des élèves protégés (1761-1764), poi all'Académie de France a Roma (1764-1768), ammesso all'Académie Royale nel 1769 e nominato membro dell'Académie nel 1777, in occasione della presentazione della sua Morphée (Louvre).
Sebbene nel 1793 sia stato tra i primi a rinunciare spontaneamente al titolo e ai privilegi accademici, nel 1795 viene eletto membro del nuovo Institut e nel 1803 si candida con successo alla Légion d'honneur.
Né i due viaggi in Germania (1771 e 1773), né il viaggio negli Stati Uniti (1785), né il matrimonio (1786), né tantomeno i tumulti della Rivoluzione interruppero la sua attività creativa, la cui manifestazione più visibile fu la regolarità con cui espose ai Salon: dal 1769 al 1795, presentò un numero abbastanza elevato di sculture ogni due anni.
Molto abile nella lavorazione del marmo, Houdon aveva anche un grande talento nel modellare l'argilla e il gesso.
La sua opera è caratterizzata dal realismo e dalla precisione nella rappresentazione dei corpi, in particolare dei busti in cui eccelleva e che sapeva rendere vivi.
Secondo Grimm, "Houdon fu forse il primo scultore che seppe modellare gli occhi".
Ref: AHC64B57EQ