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Giappone
Periodo Edo (1603 - 1858) / XIX secolo
Leone guardiano raffigurato seduto, con la testa rivolta a sinistra. Ha un corpo massiccio con petto e zampe potenti, che esprimono grande forza. La criniera e la coda sono trattate con ampi e vorticosi riccioli e presentano ciuffi di capelli in ampie ciocche ondulate. La testa, resa in modo espressivo, presenta occhi penetranti, ciuffi di capelli vorticosi e una bocca chiusa (un gyō), tradizionalmente interpretata come evocativa dell'ultima lettera dell'alfabeto sanscrito (um) e che potrebbe, per analogia, riferirsi all'omega occidentale.
Conosciuti in Giappone come komainu e collocati a coppie all'ingresso dei santuari shintoisti e dei templi buddisti, i leoni guardiani sono protettori della fede e allontanano gli spiriti maligni.
La tecnica tradizionale utilizzata per scolpire la statua si chiama Yosegi-Zukuri e prevede l'intaglio di diversi pezzi progettati separatamente prima della fabbricazione (in questo caso più di una dozzina) e poi l'assemblaggio mediante punte.
Legno, vetro, vecchie tracce di lacca
Piccoli incidenti, crepe e usura dovuta all'età
39 x 41 cm
Collezione privata
Ref: BPEYP3SXTN