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Cassettone intarsiato, realizzato con varie impiallacciature di legno, nel gusto del periodo di transizione Luigi XV / Luigi XVI.
Si apre con 4 cassetti, quando dà l'illusione di averne solo 3, a causa della traversa che si nasconde tra il 3° e l'ultimo (caratteristica che permetterebbe di supporre un'origine reale a questo mobile). I cassetti hanno tutti i loro fondi in rovere, si aprono con maniglie in ottone e sono chiusi con serrature con entrate nello stesso metallo.
Tutta la parte anteriore è generosamente decorata con intarsio in palissandro. Il primo cassetto offre fregi in legno di limone chiaro e impiallacciatura di ebano per i filetti, con l'amaranto intervallato tra ciascuno di essi. Gli stessi motivi si trovano sui lati del mobile. Gli altri tre cassetti sono a forma di Chevron per uno e di ali di farfalla per gli altri due. I telai di questi cassetti - come i montanti di questo mobile - sono fatti di impiallacciatura di mogano. La parte anteriore e i lati sono anche moderatamente incorniciati con angoli greci.
Il piano è in marmo grigio "Ste Anne de France" con un taglio splendido sul davanti e sul retro, in modo da abbinare i montanti del mobile che sono anch'essi tagliati. Allo stesso modo, il bordo, nella parte centrale del marmo, è tagliato all'indietro, così come il frontale, il che dà un'identità particolare a questa cassettiera.
Poggia su 2 gambe curve nella parte anteriore, rifinite con sabot in ottone. Le due gambe posteriori sono dritte.
Oltre al numero insolito di cassetti di questo tipo di cassapanca, questo mobile ha anche la specificità di essere alto sulle gambe.
Condizioni perfette dopo il restauro nel nostro laboratorio. Finitura verniciata.
Periodo: prima parte del 19° secolo
Dimensioni:
Lunghezza al corpo: 121 cm Larghezza al corpo: 49 cm
Lunghezza al marmo: 126 cm Larghezza al marmo: 52 cm
Altezza: 103 cm
Rif : 216 R Bis
Ref: E421WKAQA8