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Jean-Baptiste Tuart Grande scrivania meccanica con intarsio floreale, periodo Luigi XV
Questo scrittoio meccanico di trasformazione, raro ed eccezionale per il suo timbro e la sua provenienza, si distingue per il piano scorrevole decorato con una delicata tarsia floreale, incorniciata a forma di cuore, in impiallacciature di legno di violetta, palissandro, amaranto, pioppo e bosso tinto di verde.
Aprendo il piano si scoprono due grandi vani segreti in mogano, due piccoli cassetti laterali e un pannello in pelle di tiglio magnificamente decorato con motivi a roulette dorati. I fianchi, intarsiati a fregio in palissandro e incorniciati in legno viola, ospitano anch'essi due cassetti laterali. Il frontale si apre su tre cassetti e presenta un intarsio simile. Lo scrittoio poggia su gambe elegantemente arcuate.
Questo mobile reca il timbro di Jean-Baptiste Tuart, ricevuto come Maestro nel 1741, e il marchio della Jurande des Menuisiers Ébénistes Parisiens (JME). Sotto la croce è visibile il marchio CT96322, accompagnato da una corona appena visibile e quasi sbiadita. Questo marchio (attualmente in fase di verifica) indicherebbe che questa bella scrivania avrebbe fatto parte dell'inventario del Grand Trianon (Château de Versailles) nel XIX secolo.
Dimensioni :
Altezza: 85 cm
Lunghezza: 129 cm
Profondità: 77 cm
Profondità aperta 116 cm
Altezza scrivania aperta 72 cm
Condizioni:
La scrivania è stata restaurata ed è in ottime condizioni. La pelle è stata cambiata.
Biografia :
Jean-Baptiste Tuart, ebanista diplomato il 1° febbraio 1741, apre la sua attività nel chiostro di Saint-Germain-l'Auxerrois. Dal 1744 al 1753 fornì legni esotici all'amministrazione dei Menus-Plaisirs. La data di cessazione dell'attività rimane incerta, poiché il figlio, che portava lo stesso nome e condivideva lo stesso timbro, era un rinomato commerciante di mobili e porcellane.
Rinomato per il suo lavoro e la produzione di mobili Luigi XV in impiallacciatura e intarsio floreale, Jean-Baptiste Tuart incarnava l'eleganza classica, combinando forme armoniose con un raffinato intarsio floreale. Il suo lavoro è vicino a quello del collega Léonard Boudin, con il quale collaborò regolarmente. Il periodo Luigi XV è illustrato da mobili di grande finezza, come dimostra questo scrittoio a ribalta con lati tagliati arrotondati e una decorazione di bouquet floreali a riserva.
Ref: B5SR3VPXHF