JAN MEIJER 1927/1995

OPERA ECCEZIONALE DELL'ARTISTA. RARA IN QUESTO FORMATO. 160X115CM FIRMATO DATA58.
PERIODO POSITANO.

Jan Meyer (Jan Meijer) nasce ad Assen nel 1927 (Olanda) e cresce nella fattoria del padre in campagna. Inizia a disegnare durante l'occupazione tedesca. Intorno al 1944 visita lo studio di Werkman, i cui consigli lo influenzano. Meyer sviluppa un metodo di lavoro che porta il suo lavoro lontano e al di là dell'attenta vita di provincia raffigurata nei suoi lavori precedenti.
Dopo la guerra, incontra Evert Rinsema, uno dei membri più anziani di "De Stijl" e vecchio amico di Theo van Doesburg. Grazie a lui scopre e ammira l'opera di Mondrian e conosce il movimento Dada in Olanda. Rinsema introdusse Meyer anche all'arte espressionista di Kirchner. La vita di Meyer divenne una ricerca di equilibrio tra i valori nostalgici di un mondo equilibrato e il suo carattere impegnato ed espressivo.
Per un breve periodo, Meyer studia alla Rijksakademie e al Rijksopleinding voor Tekenleraren di Amsterdam. Alla fine degli anni '40, le opere di Meyer furono esposte insieme a quelle degli artisti "de Ploeg". La sua tavolozza è dominata dal malva, dal nero e dal blu scuro, con l'irruzione di piani gialli.
Lo stile grezzo dell'artista francese Dubuffet è visibile nei dipinti di Meyer degli anni Cinquanta, anche se non conosceva il pittore. Dal 1948 Meyer espone spesso le sue opere presso la galleria Eendt di Amsterdam. La sua prima mostra personale all'estero ha luogo nel 1957 a Parigi, presso la galleria Dina Vierny.

La mostra al Premio Lissone, durante un soggiorno in Italia, segna un periodo importante nella vita dell'artista. Questo luogo fu frequentato da famosi artisti astratti, come Fontana, Saura, Klein, Appel e Corneille. Le opere di Jan Meyer possono essere assegnate alla categoria degli "informele materie-schilders" (astrazione lirica). Nel 1958, Jan Meyer viene selezionato per il "Grand prix international de peinture" mentre vive nell'atelier di Nicolas de Staël ad Antibes. Nel 1960 si stabilisce definitivamente fuori Parigi, a Dieudonné, un piccolo villaggio nella regione dell'Oise. I suoi frequenti viaggi, soprattutto in Grecia, sono una fonte inesauribile di ispirazione. Grandi e spessi strati di pittura sono sovrapposti, spesso con una dispersione di molti colori.
Le opere di Meyer si trovano in diverse collezioni private e pubbliche, come il Musée d'Art Moderne de la ville de Paris, la Tate gallery di Londra, il Gemeentemuseum dell'Aia e lo Stedelijk Museum di Schiedam.

Ref: U6QNBNISIU