Questa descrizione è stata tradotta. Clicca qui per vedere l'originale
Splendida poltrona cabinet, detta "en hémicycle", di Jacob Frères (1796-1803).
Questo modello, in mogano intagliato e impiallacciato di mogano, con le sue gambe anteriori e posteriori a sciabola e lo schienale sormontato da una grande fascia curva, ha l'aspetto dell'antica sedia "Klismos".
In questo bellissimo modello di poltrona, lo schienale è completato da bretelle traforate, punteggiate alle loro intersezioni da pastelli con fleuron scolpiti.
Le zampe anteriori terminano con belle zampe leonine nella loro lacca originale, che ricordano le muffole dello stesso felino seduto a prua dei braccioli.
Questo modello, direttamente "plagiato" dall'antico in seguito alle scoperte durante gli scavi di Ercolano e Pompei, fu disegnato dagli ornatisti Charles Percier, Pierre-Léonard Fontaine e de la MESANGERE.
Alcuni grandi ebanisti parigini della fine del XVIII secolo crearono la loro versione della sedia Klismos: Georges Jacob (e successivamente i suoi figli), Jean-Baptiste-Claude Sené, Pierre-Benoît Marcion, Bernard Molitor e Jean-Baptiste Bernard Demay.
Superbo stato di conservazione, restauro in ebanisteria d'arte.
Bellissimo velluto goffrato Bleu Nuit, della casa Lelievre.
Timbro JACOB FRÈRES RUE MESLÉE (dall'aprile 1796 all'ottobre 1803).
Tardo Direttorio, periodo del Consolato.
Dimensioni :
Altezza 92 cm
Larghezza 61 cm
Profondità 56 cm
Jacob Frères (1796-1803)
Tratto da "Les ébénistes du XVIIIe siècle de François de Salverte".
Dopo la morte del padre Georges Jacob, i suoi figli Georges e François-Honoré continuarono l'attività insieme con il nome di "Jacob Frères".
Entrambi erano nati a Parigi, il primo il 26 maggio 1768, l'altro il 6 febbraio 1770.
Nell'azienda, che gestirono insieme fino alla fine del Consolato, il maggiore era responsabile dell'amministrazione commerciale e il secondo della parte tecnica.
Il secondogenito si chiamava Jacob-Desmalter, dal nome di una proprietà che il padre possedeva in Borgogna. Amante del suo mestiere, molto intelligente, molto dotato nelle arti, avrebbe acquisito tra gli uomini della sua generazione una reputazione paragonabile a quella di Boulle nel XVII secolo e di Riesener nel XVIII. La fortuna lo assistette fin dall'inizio. Il generale Bonaparte, al suo ritorno dall'Italia, ordinò ai fratelli Jacob, per la sua camera da letto in rue Chantereine, un curioso mobile militare, il cui letto simulava una tenda e i cui sedili erano tamburi. Questi pezzi storici, regalati al generale Lefèvre-Desnouettes, furono ereditati dal conte di Harambure, che li conservò nel suo castello di Boran (Oise).
In seguito, il Primo Console chiamò gli stessi ebanisti per riarredare le ex residenze reali devastate dalla Rivoluzione. Dopo aver prodotto fino ad allora opere di gusto molto sobrio, che si distinguevano soprattutto per il carattere e la purezza dello stile, gli Jacobs iniziarono a produrre pezzi più riccamente decorati con sculture e bronzi. Talvolta li arricchirono anche con intarsi in legno colorato e bassorilievi in porcellana a imitazione dei biscotti Wedgwood. Una medaglia d'oro fu assegnata loro all'Esposizione dell'anno IX, dove avevano presentato due cassettoni decorati con cammei. Si superarono nella competizione dell'anno successivo.
La loro spedizione comprendeva, tra gli altri pezzi, diversi tripodi fatti di bruciatori d'incenso e una sontuosa console di legno intagliato e dorato, ricoperta da un mosaico italiano.
Questi fabbricanti utilizzarono il marchio JACOB FRERES RUE MESLEE, stampato su due righe a caratteri alti e sottili.
Questo marchio si trova anche su molti mobili delle collezioni statali, come la scrivania costruita per il Primo Console a forma di arco di trionfo; è tra i souvenir di Giuseppina al Castello della Malmaison.
Il maggiore dei fratelli Jacob morì prematuramente il 30 Vendemiaire Anno XII (23 ottobre 1803) e François-Honoré formò una nuova società con il padre, sotto il nome di "Jacob Desmalter et Cie", con il timbro Jacob D Rue Meslée.
Come per tutti i miei oggetti d'arte e i miei mobili, sono molto attento a poterveli offrire a una stima peritale molto bassa.
Questa poltrona è stata fotografata alla luce del giorno. Pertanto, è possibile apprezzarla per come è realmente.
Su richiesta, posso gestire la consegna in Francia e all'estero.
Le condizioni di spedizione dipendono dalla vostra località. Contattatemi per conoscere l'importo e per preparare l'organizzazione della vostra consegna.
Mi assicuro che venga prestata particolare attenzione affinché i vostri acquisti siano adeguatamente imballati e protetti.
Poiché non metto tutti i miei mobili e le mie opere d'arte su Proantic, vi invito a seguire il mio account Instagram dove potrete vedere tutte le novità: @monantiquaire
Tutti i miei mobili e le mie opere d'arte
Sul mio sito web :
https://www.mon-antiquaire.com/
J
Ref: 40J6A7JFSZ