Scultura - Bassetto seduto, Antoine-Louis Barye (1795-1875) - Bronzo

Fusione in bronzo con patina marrone, raffigurante un basset hound seduto a pelo lungo, con la testa rivolta a sinistra, opera dello scultore Antoine-Louis Barye (1795-1875).
Questo realismo non è casuale.
Antoine-Louis Barye, infatti, aveva una perfetta conoscenza dell'anatomia animale.
Lo scultore rivoluzionò il modo di rappresentare gli animali.
Per lui, non erano più simboli politici o attributi mitologici; al contrario, diventavano l'unico soggetto, l'animale stesso e nient'altro.
Questa visione del soggetto permise ad Antoine-Louis Barye di creare opere uniche, permeate di eleganza e naturalismo. La firma dello scultore "BARYE" è incisa a intaglio sulla base naturalistica riccamente cesellata.
Bronzo antico, della seconda metà del XIX secolo.
Ottime condizioni e patina.

Dimensioni: 14 cm x 25,5 cm (alla coda del cane) x 9,7 cm

Antoine-Louis Barye (1795-1875)

Famoso per le sue sculture di animali, Antoine-Louis Barye era figlio di un orafo che si era formato nella lavorazione dei metalli presso un produttore di equipaggiamento militare e Jacques-Henri Fauconnier.

Nel 1818, entrò all'École des Beaux-Arts di Parigi e fece apprendistato nello studio dello scultore François Joseph Bosio e del pittore Jean-Antoine Gros. Dopo diversi fallimenti al Grand Prix de Rome, Antoine-Louis Barye abbandonò le Beaux-Arts nel 1825.
Si dedicò quindi alla scultura di animali, che avrebbe poi ripreso.
Con il suo amico Delacroix, visitava regolarmente lo zoo del Museo di Storia Naturale per studiare e osservare gli animali.

Nel 1831, Barye divenne noto al grande pubblico esponendo "La tigre che divora un gaviale" al Salon del Louvre, un'opera che raffigura un violento combattimento "di impressionante virtuosismo".
Due anni dopo, trionfò con "Il leone con il serpente", un calco in gesso, esposto con successo anche nella sua versione in bronzo al Salon del 1836.

Preferendo il bronzo al marmo, considerato troppo freddo, l'artista realizzò numerose statuette e piccoli gruppi di animali, che fuse e cesellava personalmente.

Antoine-Louis Barye morì all'età di 80 anni, lasciando un corpus significativo di opere che comprende disegni, acquerelli e dipinti, oltre a sculture e oreficerie.
Le sue opere sono visibili al Louvre e al Museo d'Orsay.

Ref: YYQTSNM2YT