Cina, dinastia Qing, XIX secolo, Gruppo in legno laccato policromo raffigurante due Immortali

Gruppo in legno laccato policromo a imitazione del bronzo raffigurante due Immortali taoisti

Cina, provincia del Fujian
Dinastia Qing, XIX secolo

I due Immortali, qui LuDongbin e Li Tieguai, sono rappresentati su una base rocciosa traforata.

°°° Lu Dongbin è raffigurato in piedi e indossa una veste monastica con pieghe fluenti accuratamente scolpite. La parte superiore della veste è spalancata, rivelando il busto e un ventre prominente. Entrambe le braccia sono sollevate, la mano sinistra regge un ventaglio, il tessuto è trattenuto da una cintura dorata da cui pendono due pesche della longevità.
Il viso è gioviale e benevolo, con occhi stropicciati, zigomi arrotondati e una bocca aperta che suggerisce una risata o un discorso gioioso. L'acconciatura è composta da ciocche di capelli delicatamente tirate su in due chignon, che rivelano un cranio leggermente bombato che ricorda quello di Shou-Lao, mentre i baffi e la barba folta rafforzano la saggezza della figura. I piedi sono calzati da sandali intrecciati, visibili sotto i lembi dell'abito.

Il ventre prominente, il sorriso gioviale e la postura ricordano fortemente Budai, mentre i tratti del viso (fronte arrotondata, barba lunga e sguardo sereno) evocano Shou Lao, il dio taoista della longevità.
La fusione di queste caratteristiche sottolinea il sincretismo religioso tipico dell'arte cinese, dove i confini tra taoismo, buddismo e religione popolare sono porosi.

Lu Dongbin è uno degli Otto Immortali del Taoismo, una figura centrale del pantheon popolare cinese. Poeta e studioso della dinastia Tang, è stato immortalato come un saggio errante con conoscenze esoteriche di alchimia e medicina taoista. Egli incarna la trascendenza del mondo materiale e l'accesso all'illuminazione. È venerato come protettore degli studiosi, maestro di saggezza e benefattore spirituale.

°°° Li Tieguai è raffigurato seduto, evocando un ritiro meditativo, con le mani appoggiate sul ginocchio sinistro, vestito con una veste monastica delicatamente drappeggiata che lascia scoperta la spalla destra. Indossa un solo sandalo al piede sinistro e due pesche della longevità pendono dalla sua vita.
Sulla schiena ha una grande foglia di ninfea, associata alla purezza spirituale, uno scacciamosche e una stuoia di canne arrotolate. Il viso è gioviale, con occhi strabici, zigomi prominenti e una bocca semiaperta che rivela un sorriso discreto. Le sopracciglia, i baffi e la barba sono folti, i capelli cadono sulle spalle, la fronte è solcata da rughe e il cranio è circondato da una fascia.

Li Tieguai è senza dubbio il più singolare degli Otto Immortali del Taoismo. Figura al tempo stesso misteriosa e profondamente umana, incarna il distacco dalle norme sociali e corporee a favore di una più alta realizzazione spirituale.
Secondo la leggenda, quando la sua anima lasciò temporaneamente il corpo durante una meditazione, fu accidentalmente incenerita da uno dei suoi discepoli. Costretto a reintegrare un corpo, si reincarnò in un mendicante zoppo deceduto e mantenne questo aspetto in segno di umiltà.

Sotto la dinastia Qing (1644-1912), la provincia del Fujian divenne una mecca per l'arte della lacca, grazie alla sua posizione strategica e alle sue risorse naturali. La città di Fuzhou, in particolare, si distinse per la riscoperta e lo sviluppo di tecniche antiche, reinterpretate con grande raffinatezza.

La finezza dei dettagli, il drappeggio dinamico, l'espressione realistica dei volti e la perfetta imitazione del bronzo evidenziano l'eccellenza delle competenze degli artigiani del Fujian.

Legno laccato policromo
Piccoli incidenti e restauri
23 x 27,5 cm
Vendita di Sotheby's del 1° novembre 2023, vedi link sotto:
https://www.sothebys.com/en/buy/auction/2023/important-chinese-art-4/two-black-lacquered-wood-figures-of-luohan-qing

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Ref: KESSAPV4UD