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Jules Dupré (1811-1889) Promenade en Foret olio su tela Scuola di Barbizon 1870 ca.
Presentare un'opera di Jules Dupré è sempre un'occasione speciale. Questo pittore francese di fama mondiale è rappresentato nei più grandi musei, tra cui il Louvre, Orsay, la Frick Collection e il Metropolitan Museum of Arts.
Questo magnifico dipinto, della scuola di Barbizon, è simile a quello esposto al Museo d'Orsay nella sala Barbizon, intitolato La quercia, del 1870 circa.
Un dipinto a olio su tela originale, firmato in basso a sinistra, che raffigura una passeggiata nel bosco.
L'occhio è immediatamente attratto dalla qualità e dalla tecnica utilizzata per rappresentare l'atmosfera dell'autunno e, se si osserva con attenzione, si può comprendere ciò che Vincent Van Gogh scrisse al fratello sulla sua ammirazione per Jules Dupré. Lo sguardo si sposta poi sugli alberi ammalianti. Infine, la luce che emana da questa tela ci attira e ci immerge nel cuore della scena.
Il Beethoven del paesaggio: la tranquilla semplicità dei dipinti rurali di Jules Dupré nasconde un certo lirismo. Non c'è da stupirsi, visto che il pittore, appassionato di musica, non si stancava mai di ascoltare sua madre e la sua prima compagna, entrambe musiciste, suonare Mozart e Beethoven. Trasposta sulla tela, questa musicalità si esprime in una sinfonia di colori orchestrata dalla luce.
Alberi o Natura sovrana: l'albero si impone come motivo principale del dipinto, dominando la composizione con la sua incrollabile verticalità.
Dimensioni senza cornice: altezza 58 cm - lunghezza 79 cm.
Dimensioni con cornice: altezza 89 cm - lunghezza 108 cm.
Il nostro dipinto è in buone condizioni, con un piccolo restauro visibile attraverso il retro della tela.
È presentato in una cornice in legno dorato dell'epoca, che sembra essere la sua cornice originale.
Biografie :
Jules Dupré: 1811-1889.
Nasce a Nantes il 5 aprile 1811 e muore a L'Isle Adam il 6 ottobre 1889.
Pittore francese di paesaggi e pioniere della pittura paesaggistica francese, lasciò il suo studio per dipingere all'aria aperta nei dintorni di Parigi a partire dal 1830 e può essere considerato uno dei pionieri dell'Impressionismo.
Dire che Jules Dupré era un pittore della natura è un eufemismo. Sotto il suo pennello non ci sono altro che boschi, campi e radure, pascoli tranquilli e specchi d'acqua che riflettono un cielo mutevole. Nulla nella sua opera contraddice la sua inclinazione per i paesaggi, dalle prime decorazioni in ceramica della sua giovinezza alle vedute rurali di L'Isle-Adam - il piccolo villaggio sulle rive dell'Oise dove si stabilì definitivamente nel 1850.
Più strettamente legato alla scuola di Barbizon, rimase a lungo all'ombra di Théodore Rousseau, con il quale intrattenne un'amicizia esclusiva e burrascosa. Tuttavia Jules Dupré rimase un artista inclassificabile, che prese in prestito tanto dal Romanticismo quanto dal Naturalismo, ispirandosi principalmente ai maestri olandesi del XVI e XVII secolo e al pittore inglese John Constable.
Un realismo intimo: sebbene abbia rotto con la tradizione della pittura di paesaggio classica dedicandosi alla pittura plein air a partire dal 1830, continuò a preferire lunghe giornate di lavoro in studio. Questa singolarità lo distingue dai pittori della Foresta di Fontainebleau, guidati da Théodore Rousseau, e lo porta a creare scene prive di riferimenti geografici precisi, i cui titoli evocano paesaggi tipici - margini di boschi, stagni, sentieri, grandi querce - e momenti specifici - il riposo dopo il raccolto, il tramonto.
Il più delle volte chiuso in una sorta di meditazione solitaria, dispone liberamente le sue tele, sacrificando la verità primaria delle scene rappresentate alla sua immaginazione, soprattutto a partire dal 1850. Il risultato è una serie di paesaggi interiori che portano l'impronta del loro creatore, come se solo lui fosse in grado di dar loro vita. "La natura è nulla, l'uomo è tutto", amava teorizzare il pittore di L'Isle-Adam, ribadendo l'intima presenza dell'artista al centro di ogni creazione.
Jules Dupré è spesso presentato come uno dei fondatori della Scuola di Barbizon, insieme a Rousseau, Millet, Daubigny, Corot...
Jules Dupré fu elogiato per la qualità e l'espressività dei suoi cieli dai suoi contemporanei: Eugene Delacroix, Camille Corot, Van Gogh (anche se non si incontrarono mai), come testimoniano gli scritti dell'epoca.
Saloni - Mostre :
Jules Dupré espone al Salon nel 1831 con sette dipinti; cinque dipinti nel 1833; quattro dipinti nel 1834 e nel 1835; due dipinti nel 1836. Nel 1839 espone sette dipinti, paesaggi delle regioni dell'Indre, della Corrèze e della Normandia, prima di perdere interesse per il Salon e tornare solo nel 1852 con tre dipinti e infine nel 1867 (Esposizione universale) con tredici dipinti.
Musei :
Un elenco esaustivo dei musei del mondo che conservano opere di Jules Dupré sarebbe troppo lungo.
Ref: 82LBIWU2JV